No! Provare no! Fare, o non fare! Non c'è provare!
[Yoda a Luke - L'Impero colpisce ancora]
Venerdì è stata una bellissima serata, grazie...
...a Cristina & Massimo di Lis Furlanis per avermi coinvolto in questo nuovo progetto;
...a Maria Grazia Borgnolo per averci ispirato il nome: Wabi-sabi,
...a Silvia di Laura Via Manzoni per l'ospitalità;
...a Yoda, da grande sono andata a ripetizioni di Star Wars e ho avuto pure l'insegnante di sostegno, da allora nulla é stato più lo stesso!!!
ScarpeT diem/s (ovvero anche lo scarpetto è Wabi-sabi)
La bellezza delle cose che sono imperfette.
Wabi suggerisce un concetto di bellezza discreta
generata da un’imperfezione naturale o avvenuta
casualmente durante il processo di lavorazione
artigianale, mai simbolica o intenzionale.
Sabi sottintende un’idea di bellezza legata al passare
del tempo che può manifestarsi solo in seguito
all’usura e all’invecchiamento che è dato dalla patina
che ricopre inevitabilmente gli oggetti che usiamo.
Nulla è perfetto.
Nulla è permanente.
Nulla è completo.
Wabi suggerisce un concetto di bellezza discreta
generata da un’imperfezione naturale o avvenuta
casualmente durante il processo di lavorazione
artigianale, mai simbolica o intenzionale.
Sabi sottintende un’idea di bellezza legata al passare
del tempo che può manifestarsi solo in seguito
all’usura e all’invecchiamento che è dato dalla patina
che ricopre inevitabilmente gli oggetti che usiamo.
Nulla è perfetto.
Nulla è permanente.
Nulla è completo.
BARBACAN PRODUCE #11
BARBACAN PRODUCE #11
Quando: Domenica 23 Aprile - dalle ore 10:30 alle ore 19:30
Dove: Trieste - Piazza Barbacan
Quando: Domenica 23 Aprile - dalle ore 10:30 alle ore 19:30
Dove: Trieste - Piazza Barbacan
LES JOURNEES EUROPEENNES DES METIERS D'ART
GIORNATE EUROPEE DEI MESTIERI D'ARTE 2017 "Saper fare connessioni"
Vi aspettiamo
Quando: il 31 marzo, 1 e 2 aprile 2017
Dove: A Vittorio Veneto
presso la Torre dell’Orologio (via Cavour 2) si terra l’iniziativa #PassiInterconnessi, un’esposizione di mestieri d’arte a cura di Chiara Trentin e Michele Pollini.
Vi aspettiamo
Quando: il 31 marzo, 1 e 2 aprile 2017
Dove: A Vittorio Veneto
presso la Torre dell’Orologio (via Cavour 2) si terra l’iniziativa #PassiInterconnessi, un’esposizione di mestieri d’arte a cura di Chiara Trentin e Michele Pollini.
PRENDERE APPUNTI A MANO
Prendere appunti a mano usando carta e penna aiuta ad interiorizzare e ricordare meglio le informazioni in un secondo momento....
book-à-porter il portalibro da viaggio con taschino porta lapis.
100% MUST HAVE
book-à-porter il portalibro da viaggio con taschino porta lapis.
100% MUST HAVE
WRITING DESIGN ON YOUR DESK
Writing è una piattaforma temporanea che accoglie il meglio della produzione internazionale dello stationery design.
_Un raffinato emporio di piccoli oggetti del desiderio.
_Una raccolta dei più interessanti prodotti di stationery design.
_Una panoramica sui più ricercati brand internazionali che arredano, organizzano, affollano e rendono speciali le nostre scrivanie.
_Un focus sul design che si esprime in quaderni, penne, nastri adesivi, tagliacarte, scatole, block notes, colori, righelli, agende.
WRITING DESIGN ON YOUR DESK
3 - 4 - 5 febbraio 2017
Frigoriferi Milanesi
Milano - Via G.B. Piranesi, 10
[I prodotti esposti a Writing sono acquistabili dal pubblico]
_Un raffinato emporio di piccoli oggetti del desiderio.
_Una raccolta dei più interessanti prodotti di stationery design.
_Una panoramica sui più ricercati brand internazionali che arredano, organizzano, affollano e rendono speciali le nostre scrivanie.
_Un focus sul design che si esprime in quaderni, penne, nastri adesivi, tagliacarte, scatole, block notes, colori, righelli, agende.
WRITING DESIGN ON YOUR DESK
3 - 4 - 5 febbraio 2017
Frigoriferi Milanesi
Milano - Via G.B. Piranesi, 10
[I prodotti esposti a Writing sono acquistabili dal pubblico]
SLOW MARKET
Sabato 17 e domenica 18 book-à-porter parteciperà a Slow Market assieme ad altri 40 espositori tra Designers, Artisti e Handmakers provenienti da tutta Italia!!!
NON MANCATE
il DESIGN-MARKET più atteso del momento
dove:
VMS Lab - Riviera del Brenta - via Fratelli Bandiera 4, 30031 Dolo, Veneto, Italy
quando:
sabato 17 dicembre dalle 13:00 alle 21:00
domenica 18 dicembre dalle 10:00 alle 21:00
NON MANCATE
il DESIGN-MARKET più atteso del momento
dove:
VMS Lab - Riviera del Brenta - via Fratelli Bandiera 4, 30031 Dolo, Veneto, Italy
quando:
sabato 17 dicembre dalle 13:00 alle 21:00
domenica 18 dicembre dalle 10:00 alle 21:00
NON BOOK ARTIGIANALE: IL CASO DI BOOK-A-PORTER
La redazione del "Giornale della Libreria" mi ha intervistato.
Il non book è ormai parte integrante di molte librerie, tanto di catena quanto indipendenti. Che si tratti di oggetti di cartoleria, di uno spazio bar, di corsi ed eventi o di oggettistica varia, fa parte dell’assortimento che molte delle librerie che meglio hanno resistito durante questi anni di crisi hanno saputo sfruttare e «piegare» alle proprie caratteristiche.
E gli stessi produttori di oggetti adatti alla vendita come non book in libreria, in particolare per quanto riguarda le realtà più piccole, hanno saputo crearsi un proprio spazio che non solo comprende la libreria, ma talvolta la supera, andando a intercettare i propri clienti anche da sé. Un esempio di questo approccio è, senz’altro, book-à-porter.
L’idea alla base di questa piccola impresa artigiana parte da un’esperienza che tutti i lettori, prima o poi, hanno vissuto: si mette il libro nello zaino o in borsa, si esce di casa ed ecco che, una volta tirato di nuovo fuori il libro, c’è una piega, un graffio, magari uno strappo, che si sia posta o meno attenzione quando lo si è portato con sé. Una situazione che, per chi desidera conservare i propri libri nella miglior condizione possibile, è quanto meno spiacevole.
Marina Buttazzoni, dunque, fondatrice di book-à-porter, partendo da un’idea e da qualche scampolo di tessuto ha cominciato a realizzare confezioni per libri di tutte le taglie, che non siano solo oggetti utili ma anche belli da portare in giro con sé.
«Realizzo personalmente i portalibri uno ad uno a mano, seguo tutto il processo di produzione, dallo sviluppo dei prodotti, al disegno, dalla selezione dei tessuti e degli elementi decorativi alla fase di cucitura e confezionamento, fino alla stiratura» ci racconta Marina Buttazzoni, parlando della sua attività, che nel corso degli anni si è sviluppata su più fronti: ora, ad esempio, le «taglie» delle sue creazioni sono aumentate, per andare a comprendere anche tablet, quadernoni, e-reader, e molto altro ancora.
«Collaboro con delle librerie, qui a Udine – dove vivo – attraverso il circuito di librerie indipendenti Libreria diffusa: per ognuna consegno dei portalibri con dei temi e delle fantasie che non si sovrappongano tra loro». Un modo non solo per essere presente in tutti i punti vendita, ma anche per mostrare la varietà del progetto e le possibilità che può offrire. Gli esempi, nell’esperienza della Buttazzoni, non mancano: «collaboro anche con un concept store a Pordenone, che durante l’edizione di quest’anno di pordenonelegge ha organizzato un evento per cui ho presentato una collezione apposita, dedicata al gatto nero su sfondo giallo che ha caratterizzato la manifestazione».
Un modo, dunque, per unire il non book non solo al libro, ma agli eventi in cui il libro è protagonista: merito senz’altro della «agilità» di un’attività artigianale come book-à-porter, che però può essere d’esempio nel progettare oggettistica che non sia solo un accompagnamento per il libro, ma che rappresenti effettivamente qualcosa di più offerto al cliente-lettore. Una prospettiva che forse qualcuno sta già cogliendo: Book-à-porter, infatti, ha all’attivo collaborazioni con aziende (come quella con «un’imprenditrice locale del settore moda [che] ha commissionato dei porta cartella stampa personalizzati, con logo e una tasca per le chiavette USB», per cui sono stati usati i tessuti della collezione stessa, andando a creare una sorta di continuità e di storytelling del prodotto), case editrici («ora sono in contatto con un editore che mi ha chiesto una piccola serie per creare un “pacchetto regalo” per i propri lettori») e si sta attivando per presenziare direttamente alle fiere di settore. Un investimento importante, ma che potrebbe avere ottimi ritorni, com’è successo a Bookpride: dove, «nonostante avessi il timore di essere vista come “portatrice di merchandising”», i portalibri sono stati accolti calorosamente, tanto dagli espositori quanto dai clienti.
Le cover per tablet che book-à-porter ha realizzato per Taffimai, casa editrice digitale
L’esempio di book-à-porter, dunque, può essere una fonte d’ispirazione non solo per chi potrebbe utilizzare questa tipologia di non book sempre più popolare – artigianale, unica, che ben si affianca ai progetti di piccole e medie realtà editoriali e librarie – ma anche per chi ha un progetto simile e può avviare una proficua collaborazione, sulla scia dei porta-libri, con punti vendita particolari come le librerie.
L'autore: Camilla Pelizzoli
Editor presso la redazione del Giornale della libreria. Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).
Il non book è ormai parte integrante di molte librerie, tanto di catena quanto indipendenti. Che si tratti di oggetti di cartoleria, di uno spazio bar, di corsi ed eventi o di oggettistica varia, fa parte dell’assortimento che molte delle librerie che meglio hanno resistito durante questi anni di crisi hanno saputo sfruttare e «piegare» alle proprie caratteristiche.
E gli stessi produttori di oggetti adatti alla vendita come non book in libreria, in particolare per quanto riguarda le realtà più piccole, hanno saputo crearsi un proprio spazio che non solo comprende la libreria, ma talvolta la supera, andando a intercettare i propri clienti anche da sé. Un esempio di questo approccio è, senz’altro, book-à-porter.
L’idea alla base di questa piccola impresa artigiana parte da un’esperienza che tutti i lettori, prima o poi, hanno vissuto: si mette il libro nello zaino o in borsa, si esce di casa ed ecco che, una volta tirato di nuovo fuori il libro, c’è una piega, un graffio, magari uno strappo, che si sia posta o meno attenzione quando lo si è portato con sé. Una situazione che, per chi desidera conservare i propri libri nella miglior condizione possibile, è quanto meno spiacevole.
Marina Buttazzoni, dunque, fondatrice di book-à-porter, partendo da un’idea e da qualche scampolo di tessuto ha cominciato a realizzare confezioni per libri di tutte le taglie, che non siano solo oggetti utili ma anche belli da portare in giro con sé.
«Realizzo personalmente i portalibri uno ad uno a mano, seguo tutto il processo di produzione, dallo sviluppo dei prodotti, al disegno, dalla selezione dei tessuti e degli elementi decorativi alla fase di cucitura e confezionamento, fino alla stiratura» ci racconta Marina Buttazzoni, parlando della sua attività, che nel corso degli anni si è sviluppata su più fronti: ora, ad esempio, le «taglie» delle sue creazioni sono aumentate, per andare a comprendere anche tablet, quadernoni, e-reader, e molto altro ancora.
«Collaboro con delle librerie, qui a Udine – dove vivo – attraverso il circuito di librerie indipendenti Libreria diffusa: per ognuna consegno dei portalibri con dei temi e delle fantasie che non si sovrappongano tra loro». Un modo non solo per essere presente in tutti i punti vendita, ma anche per mostrare la varietà del progetto e le possibilità che può offrire. Gli esempi, nell’esperienza della Buttazzoni, non mancano: «collaboro anche con un concept store a Pordenone, che durante l’edizione di quest’anno di pordenonelegge ha organizzato un evento per cui ho presentato una collezione apposita, dedicata al gatto nero su sfondo giallo che ha caratterizzato la manifestazione».
Un modo, dunque, per unire il non book non solo al libro, ma agli eventi in cui il libro è protagonista: merito senz’altro della «agilità» di un’attività artigianale come book-à-porter, che però può essere d’esempio nel progettare oggettistica che non sia solo un accompagnamento per il libro, ma che rappresenti effettivamente qualcosa di più offerto al cliente-lettore. Una prospettiva che forse qualcuno sta già cogliendo: Book-à-porter, infatti, ha all’attivo collaborazioni con aziende (come quella con «un’imprenditrice locale del settore moda [che] ha commissionato dei porta cartella stampa personalizzati, con logo e una tasca per le chiavette USB», per cui sono stati usati i tessuti della collezione stessa, andando a creare una sorta di continuità e di storytelling del prodotto), case editrici («ora sono in contatto con un editore che mi ha chiesto una piccola serie per creare un “pacchetto regalo” per i propri lettori») e si sta attivando per presenziare direttamente alle fiere di settore. Un investimento importante, ma che potrebbe avere ottimi ritorni, com’è successo a Bookpride: dove, «nonostante avessi il timore di essere vista come “portatrice di merchandising”», i portalibri sono stati accolti calorosamente, tanto dagli espositori quanto dai clienti.
Le cover per tablet che book-à-porter ha realizzato per Taffimai, casa editrice digitale
L’esempio di book-à-porter, dunque, può essere una fonte d’ispirazione non solo per chi potrebbe utilizzare questa tipologia di non book sempre più popolare – artigianale, unica, che ben si affianca ai progetti di piccole e medie realtà editoriali e librarie – ma anche per chi ha un progetto simile e può avviare una proficua collaborazione, sulla scia dei porta-libri, con punti vendita particolari come le librerie.
L'autore: Camilla Pelizzoli
Editor presso la redazione del Giornale della libreria. Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).
NOI-A-PORTER E RELAX
noi-à-porter, un momento di relax in vacanza con un buon libro e book-à-porter...
grazie Betta Landini per la bella fotografia.
grazie Betta Landini per la bella fotografia.
NOI-A-PORTER
noi-à-porter del lunedì
book-à-porter con taschina porta lapis e plumcake accompagnato da un caldo caffè.
Ci sono appuntamenti che vanno affrontati con la giusta grinta!
book-à-porter con taschina porta lapis e plumcake accompagnato da un caldo caffè.
Ci sono appuntamenti che vanno affrontati con la giusta grinta!
ERBARIO BLU
Oggi sono molto soddisfatta e felice!
Sono pronti i portalibri della nuova capsule della collezione Erbario Blu di book-à-porter nata dalla collaborazione con Silvia Braida!!!
Sono pronti i portalibri della nuova capsule della collezione Erbario Blu di book-à-porter nata dalla collaborazione con Silvia Braida!!!
CIANO, CIANOTIPIA, ERBARIO BLU
_CIANO con giallo e magenta è un colore primario sottrattivo.
_CIANO è il colore complementare del rosso.
_CIANO che colore è? Turchese, azzurro, blu-verde...
_CIANO è il colore complementare del rosso.
_CIANO che colore è? Turchese, azzurro, blu-verde...
Vi aspettiamo a #BarbacanProduce per scoprire la tonalità, che può essere generata miscelando uguali quantità di luce verde e blu, alla base della nuova collezione di book-à-porter.
ACANTHUS WILLIAM MORRIS
Acanthus è uno dei pattern botanici più celebri di William Morris fondatore nel tardo Ottocento del movimento artistico Arts and Crafts.
Oggi le classiche foglie di Acanto, dipinte da William Morris nel 1874, decorano il book-à-porter formato M con taschina porta Lapis.
Oggi le classiche foglie di Acanto, dipinte da William Morris nel 1874, decorano il book-à-porter formato M con taschina porta Lapis.
[Pia Pera, Il giardino che vorrei, Ponte alle Grazie, 2015, 165 pp.,]
AL GIARDINO NON L'HO DETTO
Al giardino non l'ho detto
... incontro di venerdì 17 giugno con Emanuela Rosa-Clot, Natalia Aspesi, Marco Martella, Fabio Giardiniere presentano il libro di Pia Pera "Al giardino non l'ho detto".
Le letture di Lorenza Zambon sono state bellissime... vorrei sentire questo libro letto "Ad Alta Voce" Radio Tre.
#Parolario
... incontro di venerdì 17 giugno con Emanuela Rosa-Clot, Natalia Aspesi, Marco Martella, Fabio Giardiniere presentano il libro di Pia Pera "Al giardino non l'ho detto".
Le letture di Lorenza Zambon sono state bellissime... vorrei sentire questo libro letto "Ad Alta Voce" Radio Tre.
Tendaggisti BARISON
book-à-porter nasce da un'idea di Marina Buttazoni .
Nella foto uno dei suoi bellissimi porta libri realizzato con un tessuto di Rubelli il Gritti . Un piacere per noi avere Marina in bottega alla ricerca di tessuti per le sue realizzazioni . #bookaporter |
#Parolario
GATTI E SCRITTORI
Gatti e scrittori, un binomio indissolubile... lo dice anche pordenonelegge 2016!!!
Dio fece il gatto perché l'uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre.
[Da The Diary of Samuel Marchbanks - Robertson Davies (1913 – 1995), scrittore e drammaturgo canadese]
Portalibro con gatto Marcello a costo di .... un gatto per la coda!!!
[Da The Diary of Samuel Marchbanks - Robertson Davies (1913 – 1995), scrittore e drammaturgo canadese]
Portalibro con gatto Marcello a costo di .... un gatto per la coda!!!
NOI-A-PORTER
noi-à-porter:
book-à-porter formato M con gatto Marcello "a costo di ... un gatto per la coda"
Grazie Michela Giacomoni
book-à-porter formato M con gatto Marcello "a costo di ... un gatto per la coda"
Grazie Michela Giacomoni
CHIAMATA AI POETI E ALLE POETESSE
Chiamata ai poeti e alle poetesse
Poeti e poetesse per caso, per amore, per gioco, per passione, poeti e poetesse di ogni sorta che sognate di lasciare al mondo una poesia, è in arrivo per voi ‘book-à-porter con parole tue’.
Inviateci l’opera poetica che preferite e il book-à-porter si vestirà delle vostre parole. Potrete così regalarvi una pubblicazione originale e senza tempo, o semplicemente fare dono a qualcuno di un vostro sentire.
Abbiate il coraggio di dire la vostra e il vostro portalibro diventerà unico!
Poeti e poetesse per caso, per amore, per gioco, per passione, poeti e poetesse di ogni sorta che sognate di lasciare al mondo una poesia, è in arrivo per voi ‘book-à-porter con parole tue’.
Inviateci l’opera poetica che preferite e il book-à-porter si vestirà delle vostre parole. Potrete così regalarvi una pubblicazione originale e senza tempo, o semplicemente fare dono a qualcuno di un vostro sentire.
Abbiate il coraggio di dire la vostra e il vostro portalibro diventerà unico!
Nella foto FaVento con poesia di Elisa Simoncini: "VENTO" |
PAROLARIO 2016 - E COME ELISABETTA
Ultima giornata di #Parolario #liberitutti
Imperdibile!
Anche Sua Maestà Britannica all'afternoon tea è stata informata che alle 21:30 Antonio Caprarica presenterà il suo libro "Intramontabile Elisabetta"
Imperdibile!
Anche Sua Maestà Britannica all'afternoon tea è stata informata che alle 21:30 Antonio Caprarica presenterà il suo libro "Intramontabile Elisabetta"
PER I LADRI E LE PUTTANE SONO GESU' BAMBINO
"Per i ladri e le puttane sono Gesù Bambino. Vita e opere di Lucio Dalla" - Luca Beatrice
DIALOGA CON MAURIZIO PRATELLI
24 GIUGNO 2016 - TEMPIO VOLTIANO — presso Lago di Como.
DIALOGA CON MAURIZIO PRATELLI
24 GIUGNO 2016 - TEMPIO VOLTIANO — presso Lago di Como.
PER UN PUGNO DI IDEE
"Per un pugno di idee. Storie di innovazioni che hanno cambiato la nostra vita" - Massimiano Bucchi
DIALOGA CON MAURIZIO TRAGLIO E BRUNO PROFAZIO
20 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
DIALOGA CON MAURIZIO TRAGLIO E BRUNO PROFAZIO
20 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
DISEGNO INTELLIGENTE?
"Disegno intelligente? L'impatto di Darwin tra scienza e filosofia" - Telmo Pievani
DIALOGA CON ALFREDO TOMASETTA
20 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
DIALOGA CON ALFREDO TOMASETTA
20 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
SEI CHIODI STORTI
"Sei chiodi storti" - Dario Cresto-Dina
DIALOGA CON EDOARDO CERIANI
19 GIUGNO 2016 - VILLA DEL GRUMELLO
DIALOGA CON EDOARDO CERIANI
19 GIUGNO 2016 - VILLA DEL GRUMELLO
YOGA E LIBERTA'
"Yoga e libertà" - Performance: Benedetta Spada
INTRODUCE ANGELA GIACCARDI
19 GIUGNO 2016 - VILLA BERNASCONI
INTRODUCE ANGELA GIACCARDI
19 GIUGNO 2016 - VILLA BERNASCONI
LE FESTE MI COLGONO SEMPRE IMPREPARATO
Scrittura creativa di Parolario
LEZIONE APERTA CON ANDREA DI GREGORIO
18 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
LEZIONE APERTA CON ANDREA DI GREGORIO
18 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO — presso Lago di Como.
LE INDAGINI DEL VICE QUESTORE ROCCO SCHIAVONE
"Le indagini del vice questore Rocco Schiavone" - Antonio Manzini
DIALOGA CON KATIA TRINCA COLONEL
18 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO
DIALOGA CON KATIA TRINCA COLONEL
18 GIUGNO 2016 - VILLA OLMO
PERCHE' LE DONNE VALGONO
"Perché le donne valgono" - Sabrina Scampini
DIALOGA CON ANNA CAMPANIELLO
17 GIUGNO 2016 - VILLA BERNASCONI — presso Lago di Como.
DIALOGA CON ANNA CAMPANIELLO
17 GIUGNO 2016 - VILLA BERNASCONI — presso Lago di Como.
PORTALIBRO DA VIAGGIO
_Oggi ascoltavo "Caccia al libro" la rubrica di Fahrenheit su Radio 3 che trova libri fuori catalogo su segnalazione degli ascoltatori, ha chiamato Enea per cercare la guida di Venezia di Rodolfo Gibilterra - Gaffi Editore.
Enea ha raccontato che era molto fiero della sua guida e per proteggerla in viaggio la custodiva in un astuccio per computer, ha perso di vista la custodia da computer ed è stato un attimo... l'astuccio che conteneva la guida viaggi e non un computer è sparito.
_Mi dispiace per Enea, in questo post riporto tutti i dati necessari al ritrovamento, ma ho sorriso pensando alla pubblicità del prodotto anticalcare dove ci viene presentata una lavatrice tutta incrostata di calcare, e l'idraulico che dice: "usando ... il danno non sarebbe accaduto".
Magari usando book-à-porter il portalibro da viaggio invece della custodia per PC... il danno non sarebbe accaduto!
MENU LETTERARI - LIBRERIA CLUF UDINE
Potete trovare i portalibri da viaggio alla Libreria Cluf di Udine in via Gemona, 22.
Nella foto "Menu letterari" le ricette nei romanzi di Céline Girard
con particolare di book-à-porter formato M.
Nella foto "Menu letterari" le ricette nei romanzi di Céline Girard
con particolare di book-à-porter formato M.
ARTE... E' - IL PORTALIBRO DA VIAGGIO VA IN TRASFERTA A PIACENZA
ARTE... E' Rassegna d'arte, artigianato d'autore, laboratori e musica live.
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