Il
termine “bogolan” è una parola bambara composto da “bogo”,
l’argilla, e un suffisso di derivazione “lan”, che indica lo
strumento che permette di ottenere un risultato. “Bogolan”
significa dunque “il risultato che porta l’argilla”.
I
bogolan sono strette strisce di stoffa, tessute dagli uomini e
decorate dalle donne.
Il
procedimento di decorazione avviene in più fasi successive.
La
stoffa dapprima viene lavata in acqua, asciugata al sole, e tinta di
giallo con un’infusione, preparata con foglie di Anogeissus
leiocarpuse Combretum glutinosum.
Viene
poi realizzato il disegno, utilizzando un bastoncino e il fango nero
di pozzo, raccolto un anno prima e fermentato in una giara.